Page 63 - Linfomi della pelle
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Quando i bambini soffrono di dermatite infiammatoria cronica, una ma- lattia persistente della pelle che non può essere assegnata a una dia- gnosi specifica (può essere una forma insolita di psoriasi, un eczema o una dermatite atopica), il medico deve considerare la possibilità di mi- cosi fungoide. Le sfide della diagnosi e del trattamento di condizioni così complesse e spesso ambigue sono complicate dalle preoccupazio- ni e dalle aspettative dei genitori e dalla possibile mancanza di com- prensione del bambino.
È solo negli ultimi anni che la ricerca ha iniziato a comprendere meglio le caratteristiche della presentazione pediatrica del linfoma cutaneo, poiché sono diventati disponibili più dati.
Le decisioni di trattamento non sono facili nei pazienti pediatrici, poiché i pazienti più giovani sono più sensibili agli effetti collaterali di certe te- rapie. In particolare, data la loro giovane età, i pazienti pediatrici hanno più tempo per sviluppare e sperimentare gli effetti collaterali delle tera- pie del cancro. I pazienti più giovani trattati con psoralene orale/topico, così come la fototerapia ultravioletta A (PUVA) o UVB a banda stretta, la radioterapia locale o la terapia con fascio di elettroni per la pelle totale sono a più alto rischio di sviluppare il cancro della pelle perché hanno ancora una maggiore aspettativa di vita.
Così, i pazienti pediatrici che devono essere trattati con la chemiotera- pia sistemica possono anche sviluppare la leucemia in una fase succes- siva. E i pazienti che prendono retinoidi come l’isotretinoina (Accutane®) sono a rischio di una crescita ossea ridotta. Gli steroidi topici e la senape azotata sono tra le terapie più sicure nelle prime fasi della malattia e hanno un minor rischio di cancro. In definitiva, la scelta del giusto trat- tamento per il linfoma cutaneo pediatrico dipende dalle caratteristiche e dai bisogni di ogni singolo paziente.
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