Page 52 - Linfomi della pelle
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per trattare questa malattia. L’interferone è autosomministrato dal pa- ziente di solito tre giorni alla settimana come iniezione sottocutanea. Sono necessari regolari esami di laboratorio per monitorare l’emocromo e la funzione epatica. L’interferone è spesso usato in combinazione con altre modalità terapeutiche, come la fotoferesi.
Retinoidi
Le capsule di bexarotene (Targretin®) sono un farmaco derivato dalla vitamina A che appartiene a una classe di farmaci madre chiamata reti- noidi. I recettori X dei retinoidi (RXR) dirigono le cellule T anormali ver- so la morte cellulare. Il bexarotene per via orale è un agente sistemico usato in tutte le fasi del linfoma cutaneo a cellule T. Durante il corso di questa terapia, i lipidi e l’ormone tiroideo devono essere monitorati da esami del sangue in laboratorio.
Inibitori HDAC
Il vorinostat (Zolinza®) è un agente orale inibitore dell’istone deacetila- si (HDAC) somministrato a pazienti con linfoma cutaneo progressivo o persistente. L’inibizione di HDAC riscrive il DNA di una cellula in modo che le cellule cancerose possano morire. Nelle prime settimane di tera- pia, il sangue, gli elettroliti, le piastrine e la funzione cardiaca (tramite ECG) devono essere monitorati regolarmente. Il vorinostat è usato da solo o in combinazione con altre terapie.
Il romidepsin (Istodax®) è un altro inibitore HDAC usato in pazienti con linfoma cutaneo che hanno precedentemente ricevuto almeno una terapia sistemica. La romidepsina viene somministrata per infusione endovenosa per un periodo di quattro ore ogni settimana per tre setti- mane. Questo è seguito da una pausa di una settimana. Come con altri agenti HDAC, il monitoraggio degli elettroliti, del magnesio e delle pia- strine tramite esami del sangue è essenziale.
Inibitori del proteasoma
Il bortezomib (Velcade®) inibisce i proteasomi che sono normalmente utilizzati dalle cellule per distruggere le proteine indesiderate. In certe forme di cancro, le proteine che distruggerebbero le cellule cancerose vengono distrutte troppo rapidamente. Questo farmaco viene sommi- nistrato ogni quattro giorni nei giorni da 1 a 11 durante un ciclo di trat- tamento di 21 giorni. Gli effetti collaterali possono includere formicolio alle mani e ai piedi o un cambiamento nell’emocromo.
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