I linfomi maligni appartengono a un gruppo di malattie maligne che hanno origine dalle cellule immunitarie (linfociti) del corpo. I linfociti sani sono responsabili della difesa contro, ad esempio, batteri, virus e funghi. Se i linfociti degenerano nella pelle, si formano dei linfomi cutanei.
Da cosa sono causati i linfomi?
A differenza del melanoma, il cancro della pelle "nero", la luce del sole non ha alcun ruolo nello sviluppo di questa forma di cancro. Anche le abitudini alimentari non sono state identificate come causa. L'unico fattore di rischio finora confermato è una dose eccessiva di radiazioni. Questo può portare a cambiamenti nel materiale genetico dei linfociti, che possono causare la loro degenerazione.
Linfomi cutanei a cellule T | Linfomi cutanei a cellule B |
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Micosi fungoide (MF) | Linfoma a cellule B primitivo della zona marginale cutaneo (LBCP-ZM) |
Sindrome di Sézary | |
Linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule | Linfoma cutaneo primitivo del centro follicolare (PCFCL) |
Papulosi linfomatoide | Linfoma cutaneo primitivo diffuso a grandi cellule B, tipo gamba (PCLBCL-LT) |
Diagnostica
In caso di sospetto di linfoma, la diagnosi deve essere confermata rapidamente, in modo da poter discutere tempestivamente una strategia terapeutica sensata. In genere vengono effettuati esami del sangue, ecografie e radiografie. Per confermare la diagnosi, un campione di tessuto dovrebbe essere prelevato e valutato da uno specialista (specialisti in dermato-istologia o patologia). A seconda di questi risultati, vengono effettuati ulteriori esami per determinare la diffusione della malattia nel corpo. La diagnosi e la terapia dei pazienti con linfomi cutanei deve essere effettuata da specialisti in dermatologia o in ematologia e oncologia.
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